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Applicazione al suolo

La distribuzione dei concimi durante le lavorazioni preparatorie il letto di semina o trapianto permette di creare una riserva di nutrienti nel franco di coltivazione necessari per uno sviluppo completo delle colture. Si deve però considerare che con l’utilizzo dei concimi tradizionali a pronto effetto una porzione considerevole dei nutritivi, apportati in anticipo rispetto le esigenze della coltura, è comunque soggetta a lisciviazione, evaporazione, o assorbita dalle particelle del suolo, risultando poi non disponibile per l’assorbimento da parte della pianta.

Un’unica applicazione di concimi tradizionali a pronto effetto, in pre-impianto o in presemina, in genere non può soddisfare le mutevoli esigenze nutrizionali delle piante per tutta la durata del ciclo colturale. Di conseguenza è opportuno intervenire in diverse applicazioni frazionate durante la stagione. In tali contesti solamente una concimazione in copertura con fertilizzanti adatti a soddisfare le esigenze nutrizionali nelle diverse fasi fenologiche può assicurare una nutrizione ed uno sviluppo ottimale. L’apporto frazionato di concimi migliora l’efficacia d’assorbimento da parte delle piante, permette di ridurre le dosi d’applicazione ed i rischi di contaminazione ambientale. Una valida alternativa per poter evitare, o ridurre, concimazioni ripetute in copertura è l’impiego di concimi a cessione controllata (MCT) così da ottenere un rilascio progressivo degli elementi ricoperti durante tutto il ciclo.

I concimi granulari composti (contenenti almeno due elementi nutritivi principali) possono essere ottenuti con processi formulativi differenti:

• reazione di singole materie prime così da ottenere un granulo omogeneo contenente due o più elementi nutritivi principali (concimi complessi);

• miscelazione di singoli concimi granulari (concimi ottenuti per miscelazione).

Non sempre un concime complesso (ottenuto per reazione) è migliore di un concime ottenuto per miscelazione, o viceversa. In tutti e due i casi il valore del concime ci è dato da:

• massima titolazione e assenza di inerti;

• massima solubilità in acqua;

• granulometria omogenea con assenza di polvere;

• purezza e caratteristiche delle materie prime, così da permettere la solubilizzazione (biodisponibilità) contemporanea di tutti gli elementi nutritivi.

Haifa offre un’ampia gamma di formulati granulari, sia per la concimazione di base che per la concimazione di copertura. Tutte le linee di prodotti NK e NPK granulari di Haifa, complessi od ottenuti per miscelazione, sono esenti da sostanze inerti, cioe costituiti al 100% da materie prime di qualita, a base di Potassio derivante da Nitrato Potassico (Multi-K) di Haifa e Fosforo proveniente da fosfati ammonici ad elevata solubilita in acqua.

L’operatore professionale deve sempre più prestare attenzione alla qualità del prodotto che va ad utilizzare. In questa ottica, una corretta valutazione del valore del concime deve basarsi sul computo delle unita fertilizzanti effettivamente utili ed assimilabili da parte delle colture, piuttosto che su presunti titoli totali. La valutazione d’impatto economico va invece effettuata tenendo conto del calcolo dei costi ad ettaro per unità fertilizzante assimilabile che si vorrebbe apportare e del relativo costo di movimentazione e distribuzione. La distribuzione di prodotti ad alto titolo assimilabile consente un’efficienza nutrizionale massima (asporti ottimali da parte delle colture) e una riduzione dei costi distributivi e di stoccaggio.